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Amore, vicinanza, rispetto? Qualunque sia la tua emozione, c’è sempre un fiore pronto a esprimerla. Il verbo naturale funziona così da sempre.

Dal pri mo bocciolo al primo germoglio, ogni pianta con i suoi fiori e frutti ha sin dall’antichità ispirato celebri penne di scrittori e poeti. Non solo, il fiore vanta ancora oggi di grande ammirazione a livello internazionale. Ma perché tanto desiderio? Scopriamo insieme il potere affettivo dei fiori.

Il fiore oltre il linguaggio: il potere naturale di gambo e petali

Si parla di florigrafia con riferimento al linguaggio nascosto dei fiori. Lo studio delle caratteristiche floreali ha radici antichissime e ancora oggi è un grande punto di riferimento per chi ha intenzione di esprimere affetto in maniera spontanea e immediata. Di fatto non c’è altro di più naturale di un fiore: gambo e petali rappresentano l’apertura alla vita, un abbraccio che conforta, una carezza che si attendeva da tempo. In più, in virtù dell’eterogeneità morfologica e cromatica, ogni fiore è un esemplare a sé, strumento linguistico ed espressivo di una determinata sensazione umana. Nell’unione tra pianta e carne il fiore diventa un messaggero dell’intimità. Dalla gioia per un’occasione speciale ai fiori per funerale, ogni emozione può essere espressa con dignità e valore.

Quale emozione? Quale fiore?

Come menzionato in precedenza, il potere floreale non ha confini: ogni composizione riesce a esprimere al meglio il sentire umano mediante l’intreccio di forme, colori e profumi. Una carezza fresca e piena di vita è il miglior regalo che si possa ricevere, sia in situazioni di euforia sia in situazioni più delicate, dove la vicinanza diventa una grande e tacita necessità. Per chi ama i propri cari un fiore non può mai mancare. Il gambo è la vita, il petalo la corona del sentimento. Scegli la purezza per i tuoi sentimenti: dillo con un fiore.